Dal 28 agosto al 4 settembre si è svolta in Italia la 3° edizione dei Giochi Mondiali della Pesca. Sicuramente favoriti dalla location, in quanto giocavamo in casa, la nazionale italiana ha collezionato una serie di risultati incredibili. 48 medaglie conquistate, tra titoli di squadra e titoli individuali: 26 ori, 12 argenti e 10 medaglie di bronzo. Un bilancio semplicemente pazzesco, se si pensa che al secondo posto troviamo la Francia con 15 medaglie e l'Inghilterra con 10. Nel mondo del calcio, lo sport italiano per eccellenza, sui gradini più alti del podio troviamo ormai da anni gli spagnoli e gli inglesi, mentre assistiamo a un lento ma inesorabile declino della competitività delle squadre italiane in Europa. Pare invece che nella pesca sportiva il nostro Paese non sia poi così scarsetto. L'entusiasmo dimostrato dai vari atleti italiani e non, così come l'impegno profuso e la fatica sopportata, sono un'eloquente risposta a tutti coloro che pensano che la pesca sportiva sia una disciplina "piatta". Dietro ogni singola medaglia ci sono sudore, fatica, tecnica, preparazione, allenamento, strategia e gioco di squadra. In dettaglio queste sono le discipline in cui ha gareggiato la nazionale italiana:
Disciplina | Medaglia |
Acque dolci | |
Pesca al colpo - Nazioni | oro |
Pesca al colpo - Donne | oro |
Pesca al colpo - Diversamente abili | bronzo |
Pesca al colpo - Master | oro |
Pesca al colpo - Under 14 | oro |
Pesca al colpo - Under 18 | oro |
Pesca al colpo - Under 22 | |
Feeder | |
Carpfishing | |
Pesca alla trota con esche naturali | oro |
Pesca alla trota in lago (meeting) | |
Predatori da riva con esche artificiali | oro |
Predatori da barca con esche artificiali | |
Black-Bass | oro |
Acque marittime | |
Pesca da natante - Seniores | oro |
Pesca da natante - Juniores | oro |
Shore Angling - Uomini | |
Surf Casting - Donne | oro |
Surf Casting - Under 16 | oro |
Surf Casting - Under 21 | oro |
Big game - drifting | oro |
Canna da riva | |
Long Casting | oro |
Pesca con la mosca | |
Pesca con la mosca - Seniores | oro |
Pesca con la mosca - Juniores | argento |
NB: le medaglie si riferiscono ai titoli di squadra, non a quelli individuali
Pesca a mosca Juniores (foto presa da http://www.sfwc.it) |
Pesca al colpo Donne (foto presa da http://www.sfwc.it) |
Difficile fare di meglio, l'Italia ha fatto proprio bottino pieno. La mancanza di medaglie nel Ledgering (Feeder) si spiega col fatto che la nostra nazionale era solo al secondo anno di competizione in questa disciplina. Quindi poca esperenza, che si unisce al fatto che, se è vero che in Italia i praticanti questi disciplina sono molti, è anche vero che sono pescatori non abituati a gareggiare, ma sono per lo più appassionati che praticano il ledgering come hobby, per puro svago e divertimento. Se vogliamo proprio trovare il pelo nell'uovo, gli azzurri hanno deluso nelle prove del mondiale Predatori da natante e nel Carpfshing. La prova dei carpisti azzurri è stata particolarmente deludente, in quanto conoscendo meglio di tutti il campo gara (Pietrafitta) la squadra azzurra partiva come favorita. Invece non è arrivata alcuna medaglia.
In mezzo a tanta festa, c'è stato però un episodio alquanto spiacevole nonchè imbarazzante. A Porto Santo Stefano, il campo gara che ospitava le prove del campionato del mondo di Canna da Riva, un atleta francese ha sorpreso un atleta italiano intento a imbrogliare. Nello specifico stava utilizzando degli ami più piccoli rispetto alla misura prevista dal regolamento, con l'intendo di catturare delle castagnole per fare punteggio. In seguito alle sacrosante proteste delle altre rappresentative, il mondiale di Canna da Riva è stato in un primo momento sospeso, ed infine annullato. Qualcuno muove accuse contro un regolamento poco chiaro, altri sostengono che si sia trattato della solita "furbata" per fare risultato, vista l'avarizia di quel campo gara (cioè cercare in commercio gli ami del n° 10 - la misura consentita - più piccoli possibili). Ci sono ombre anche sul comportamento tenuto da altre rappresentative straniere. Il Commissario Tecnico Maurizio Miotto si è dimesso.
In mezzo a tanta festa, c'è stato però un episodio alquanto spiacevole nonchè imbarazzante. A Porto Santo Stefano, il campo gara che ospitava le prove del campionato del mondo di Canna da Riva, un atleta francese ha sorpreso un atleta italiano intento a imbrogliare. Nello specifico stava utilizzando degli ami più piccoli rispetto alla misura prevista dal regolamento, con l'intendo di catturare delle castagnole per fare punteggio. In seguito alle sacrosante proteste delle altre rappresentative, il mondiale di Canna da Riva è stato in un primo momento sospeso, ed infine annullato. Qualcuno muove accuse contro un regolamento poco chiaro, altri sostengono che si sia trattato della solita "furbata" per fare risultato, vista l'avarizia di quel campo gara (cioè cercare in commercio gli ami del n° 10 - la misura consentita - più piccoli possibili). Ci sono ombre anche sul comportamento tenuto da altre rappresentative straniere. Il Commissario Tecnico Maurizio Miotto si è dimesso.
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