giovedì 11 novembre 2010

INTO THE WILD

A volte è bello semplicemente essere lì. Che si prenda o non si prenda, siamo comunque in pace con noi stessi e con quello che ci circonda. Colori, suoni, profumi. La nebbia che lentamente si alza dalle acque del lago, lo scrosciare di una piccola cascata, lo sciabordio delle onde che s'infrangono sulla riva, il fruscio del vento che accarezza le fronde degli alberi, i profumi del bosco, le tinte rossastre dipinte sull'acqua dal sole,... Una ninfea che sembra uscire dall'acqua, una rana che si tuffa nella stagno, un coppia di anatre che attraversa il fiume coi piccolini, una farfalla che si posa sul cimino della canna,... Difficile rimanere indifferenti di fronte a questo spettacolo della natura. Abbiamo la possibilità, in quel preciso istante, di far parte di tutto ciò. L'unica cosa che ci viene chiesta, è il rispetto di questo equilibrio. Non siamo i padroni del fiume, del lago o del mare. Siamo solo un piccolo elemento all'interno di un ecosistema immenso. Abbiamo l'obbligo morale di preservarlo.



 





 




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